L’ASL Foggia sblocca il concorso per categorie protette: domani la prova, in ballo 21 posti


redazione 08 aprile 2019 15:09
Asl fg, al via il concorso per categorie protette
L’ASL Foggia sblocca il concorso per categorie protette: domani la prova, in ballo 21 posti
Ne dà notizia il consigliere Pasquale Cataneo che da tempo si batte per far ripartire le pubbliche selezioni. Dopo gli Ospedali Riuniti, dunque, si muove anche l’azienda sanitaria locale
“Non mi è capitato prima di avere due grandi soddisfazioni nel mio impegno politico per i miei conterranei -afferma il consigliere comunale di Foggia Pasquale Cataneo-. All’inizio di questo mese gli OO.RR. hanno dato avvio, dopo circa 20 anni, alle prove per circa una cinquantina di posti riservati agli iscritti nelle liste della L.68/99 a cui fa seguito, domani, un’altra grande gioia per la notizia relativa alla ripresa delle attività concorsuali con lo svolgimento della selezione pubblica, che si terrà domani 09 aprile alle ore 09.30, presso l’Ente Fiera di Foggia,riservata agli aventi diritto ai sensi dell’art.1 della L.68/99 per l’assunzione a tempo indeterminato di 21 Coadiutori Amministrativi presso la ASL foggiana.”
Una serie di attività d’impegno politico del consigliere comunale, che ha rivestito anche l’incarico gratuito di consigliere provinciale dal gennaio 2017 allo scorso mese di febbraio 2019, spaziando da quelle relative alla realizzazione delle infrastrutture, passando per i temi ambientali e di programmazione strategica, per giungere a quelle del lavoro sia promuovendo l’apertura dei cantieri di opere pubbliche e di iniziativa privata che, proprio oggi vedono l’effettuazione del tavolo politico a palazzo Chigi del Contratto Istituzionale di Sviluppo, e sia per far rispettare le previsioni di legge ad esempio per le assunzioni obbligatorie.
“Quando un impegno assunto ricoprendo un incarico politico arriva ad un risultato positivo, soprattutto nei confronti di chi ha un diritto non fruibile per molto tempo, ciò riempie il cuore di gioia e ripaga degli sforzi profusi, a volte in perfetta solitudine, dal punto di vista politico, ma ben accompagnato dalle famiglie interessate e dalle associazioni che tutelano anche il diritto al lavoro degli appartenenti alla categorie protette. Speriamo che a Roma oggi si sblocchino altre procedure – conclude l’eletto alla sua prima consiliatura a Palazzo di Città, che permettano di far aprire i cantieri delle numerose opere infrastrutturali presenti in Capitanata, finanziate da tempo sia con Delibere CIPE e sia con altri strumenti di programmazione come il Patto per la Puglia per oltre 650 milioni di euro e che qualcuno vuole in parte definanziare entrando in palese contraddizione, a cui si devono aggiungere risorse supplementari, previste dal Contratto Istituzionale di Sviluppo per altre attività utili a promuovere effettivamente lo sviluppo socio-economico di Foggia e dell’intera Capitanata!”

Elezioni: il resoconto di Pasquale Cataneo, tra promesse disattese e il nuovo ‘Patto per Foggia’ L’INTERVISTA.

FONTE: Foggia città aperta del 27/03/2019.

https://www.foggiacittaaperta.it/news/read/elezioni-intervista-pasquale-cataneo-resoconto-legislatura

 

Dopo l’esperienza in Consiglio comunale, in cui è entrato dopo l’elezione con Destinazione Comune, Pasquale Cataneo traccia il bilancio della legislatura in un resoconto pubblico con i cittadini. E sarà anche l’occasione per annunciare la sua candidatura in sostegno a Pippo Cavaliere.

Pasquale Cataneo invia lettera ai parlamentari foggiani su infrastrutture “Lettera aperta del consigliere comunale Pasquale Cataneo agli eletti del territorio”.

FONTE:FOGGIA TODAY 13 FEBBRAIO 2019
https://www.foggiatoday.it/economia/pasquale-cataneo-foggia-lettera-parlamentari-infrastrutture.html

 

Pasquale Cataneo invia lettera ai parlamentari foggiani su infrastrutture

Milioni di euro sui trasporti, ma Foggia non li sfrutta: “Cari parlamentari, vogliamo parlarne?”
Lettera aperta del consigliere comunale Pasquale Cataneo agli eletti del territorio: “Non c’è solo la Tav. Subito un incontro per discutere le numerose vertenze ad oggi lasciate inevase”

“Non c’è solo la TAV e solo il Nord in questo Paese. Senza le risorse dovute per via del federalismo fiscale scorrettamente applicato e con quelle ridotte a seguito della ripartizione delle risorse per la manutenzione delle infrastrutture esistenti con criteri strampalati, ai quali si associano i ritardi nel fare opere che servono e che hanno i fondi disponibili, la Capitanata non ha futuro. E’ ora di intervenire, collaborando con coerenza e senza remore, per dire basta a questa deleteria situazione”. E’ la premessa con cui il consigliere comunale Pasquale Cataneo si rivolge ai parlamentari di Capitanata, tramite lettera aperta, che prende le mosse dall’articolo pubblicato su queste colonne relativo all’incontro di alcuni eletti con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per informarli della situazione inerente il Contratto di Istituzionale di Sviluppo (C.I.S.) per la Capitanata.

“Cari parlamentari – escordisce Cataneo-, come già affermato più volte nel recente passato a mezzo stampa, vi comunico la mia personale disponibilità a discutere con voi, al di là dei riferimenti partitici, delle tematiche relative ai programmi di investimento e di sviluppo per la nostra Comunità Provinciale e per i nostri concittadini con priorità sugli investimenti, in particolare di quelli infrastrutturali e sul sistema integrato dei trasporti e della mobilità sostenibile per persone e merci.

Tale rilievo si fonda sulla necessità di collaborare per l’elaborazione del C.I.S. in itinere e per l’atto di Governo N°46 in forma integrata con gli altri strumenti di programmazione già in essere come: il Patto per la Puglia; le numerose delibere CIPE che destinano per il nostro territorio ingenti risorse finanziarie ma che al momento, vedono pochissimi o, addirittura, nessun cantiere aperto.

Al momento sono costretto a dare questa disponibilità in forma individuale in quanto è ancora inevasa, ad oggi, una richiesta di discussione congiunta, presentata a fine novembre 2018, dei Consessi Comunale e Provinciale di Foggia, allargata all’Assemblea dei Sindaci della Capitanata sulla stessa tematica.

Pertanto, nel raccogliere l’invito a collaborare per il progetto di rilancio complessivo della Capitanata, sono a proporvi una discussione in merito, aperta al pubblico o in modo ristretto, nella quale discutere e approfondire la traduzione in opere e cantieri di quanto già attualmente disponibile sia finanziariamente, per oltre 650 milioni di euro, e sia dal punto di vista progettuale. Ciò per realizzare una duplice finalità: supportare il predetto progetto di sviluppo della Capitanata; associare all’attività di innalzamento della sicurezza e della legalità, anche quella di opportunità lavorative nel nostro territorio che possono contribuire a dare dignità ai nostri disoccupati, giovani e meno giovani, impegnandoli su i predetti cantieri e a rilanciare l’economia locale.

Gino Lisa
A mo’ d’esempio richiamo la questione, annosa e da risolvere al più presto, dell’avvio del cantiere per i lavori di allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia che a Bari hanno visto in 8 giorni completare ciò che nella nostra città, pur con risorse finanziare all’uopo destinate da 8 anni, non si riesce ancora a realizzare! A ciò si aggiunge la definizione della pratica S.I.E.G. tra Regione e Ministero dei Trasporti, l’allocazione della Funzione regionale della Protezione Civile, la presentazione di un piano industriale con il ripristino dei voli aerei ed il reinserimento nel piano nazionale degli aeroporti viste le condizioni di utilità per lo sviluppo socio-economico previste, peraltro anche nel C.I.S., il collegamento alla rete TEN-T! Su molte delle questioni sopra richiamate è evidente, a mio modesto avviso, la discrasia tra gli intenti, le dichiarazioni e la realtà che vedono questa infrastruttura, la Capitanata e i cittadini, bistrattati!

Tutto ciò in presenza di risultati significativi e reiterati nel settore turistico, fondamentale per la nostra economia come quello dell’agricoltura, che confermano la provincia di Foggia, pur senza voli aerei ne promozione correlata e adeguata per la destagionalizzazione o diversificazione settoriale e integrata con l’offerta culturale, ambientale, enogastronomica, ecc. ai vertici regionali e con l’unica località pugliese nelle prime 50 per presenze turistiche in Italia. Tutto ciò non avendo una mobilità aerea adeguata, per tempi e costi competitivi, al resto della regione e dell’Italia. Non vi sembra l’ora di dire basta a tutto ciò? A me, si!

Hub intermodale e seconda stazione Rfi
Altro esempio significativo riguarda la questione correlata alla precedente per gli interventi relativi all’Hub intermodale ed alla integrazione modale delle Reti di Trasporto a Foggia, previsti: dalla delibera del Consiglio Comunale N° 13/2017 del Comune di Foggia; dalla delibera N°11/2018 del Consiglio Provinciale di Foggia.

Nei suddetti interventi rientra anche la seconda Stazione/Fermata RFI sulla rete TEN-T già finanziata ma le cui tempistiche non sono rispettate. Tale opera e gli altri provvedimenti programmati, se applicati integralmente, produrranno benefici rilevanti in termini di riduzione dei tempi di viaggio per persone e merci, a costi molto contenuti per le Istituzioni pubbliche, interessanti i cittadini e le imprese di Foggia, della Capitanata, dell’intera Puglia e di parte della Basilicata quindi per oltre 4,5 milioni di abitanti e l’intero sistema produttivo territoriale. È o non è questa, anche per Voi, una contraddizione che non si può più reggere? Giova precisare che, nel caso in cui venissero realizzate le misure previste nelle due delibere, si verrebbero a creare anche, e rimarco nuovamente, anche: migliori condizioni di accessibilità territoriale; maggiore competitività del sistema produttivo e sociale; miglioramenti della sostenibilità ambientale attraverso il maggior utilizzo di modalità di trasporto pubblico e collettivo e meno impattanti dal punto di vista delle emissioni di CO2; aumento della sicurezza stradale e non.

Sottolineo inoltre quanto, nell’ottica della sostenibilità economica e dell’analisi benefici costi, il progetto di “hub intermodale a Foggia”, previsto dalle due delibere citate, sia effettivamente redditizio. Ciò è rafforzato anche del fatto che il programma prevede l’attuazione di linee guida, obiettivi e target previsti da normative europee, nazionali e regionali, riducendo i tempi di percorrenza, tra i territori sopra citati con la Campania e il Lazio, con 10 minuti in meno per i treni veloci e 15 minuti per gli intercity e merci, sia all’andata che al ritorno, quindi con un alto rapporto tra benefici e costi rispetto ad altri interventi similari e con un margine temporale di realizzazione molto ristretto e di molto inferiore ad opere già previste con costi più alti. Facciamolo questo confronto, non con le chiacchiere, ma con i dati alla mano perché utile non solo ai foggiani ma a tutti i pugliesi, a gran parte dei lucani e all’intero sistema produttivo e sociale!

Occupazione
Un ultimo punto importante sul quale vorrei soffermarmi è quello relativo all’offerta di lavoro che potrebbe esser messa in atto dall’attivazione dei cantieri correlati alle programmazioni già finanziate di cui ho scritto pocanzi. Oltre a ridare dignità a chi si trova in una situazione economico-sociale difficoltosa, ciò risulterebbe, soprattutto in questo periodo storico, un ottimo “ingrediente” che, insieme ad altri come quelli costituiti dalle attività sportive e di risocializzazione/reinserimento educativo, possa amalgamarsi per costituire una più valida “ricetta” che funga, insieme ad altre misure in atto, da deterrente agli attuali fenomeni di deviazione e diversione sociale, proprio perché la collocazione nei mercati legali offerta ai soggetti “svantaggiati” diminuirebbe la spinta motivazionale verso i settori di impiego “illegale”.

Cataneo auspica risposte ed un incontro pubblico in tempi ristretti. Attendiamo aggiornamenti.

 

“Assunzioni Obbligatorie Categorie Protette in Capitanata: eppur si muove 3”.


FONTE: STATO QUOTIDIANO DEL 05/02/2019

https://www.statoquotidiano.it/05/02/2019/assunzioni-obbligatorie-categorie-protette-capitanata-eppur-si-muove-3/657928/

 

“Il consigliere comunale Cataneo critica: unicamente gli OO.RR. hanno pregevolmente e concretamente operato in merito”

Foggia, 05 febbraio 2019– “Quando un impegno assunto ricoprendo un incarico politico, nella fattispecie in particolare da consigliere provinciale, vede la luce in fondo al tunnel dell’indifferenza, soprattutto nei confronti di chi ha un diritto non fruibile per molto tempo-afferma il consigliere comunale di Foggia Pasquale Cataneo e da ieri consigliere uscente dal Consesso di Palazzo Dogana-, ciò riempie il cuore di gioia e ripaga degli sforzi profusi, a volte in perfetta solitudine, come in questo caso a seguito della pubblicazione, sul sito degli Ospedali Riuniti di Foggia, dei diari delle prove di esame riservati esclusivamente ai soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all’art.1, comma 1° della Legge 68/99 iscritti nell’elenco dei disoccupati disabili tenuto dalla Provincia di Foggia.” Su questa tematica infatti sono in dirittura d’arrivo le procedure più volte sollecitate dal politico foggiano con vari interventi, sulla stampa e con i responsabili, sia dell’ente Provincia di Foggia e sia del Policlinico foggiano. Sono state esplicitate per i seguenti profili le date relative alle prove scritte e pratiche come di seguito riepilogate:

Collaboratore Professionale –Assistente Sociale cat. D (2 posti).

Prova scritta ore 09.00 del 02/04/2019.Prova pratica, per chi supera quella scritta, alle ore 15.00 del 02/04/2019.

Collaboratore Tecnico Professionale –Analista Informatico- cat. D (2 posti)

Prova scritta ore 10.00 del 09/04/2019.Prova pratica, per chi supera quella scritta, alle ore 15.00 del 09/04/2019.

Assistente Amministrativo-cat. C (19 posti)

Prova scritta ore 09.00 del 12/04/2019.Prova pratica, per chi supera quella scritta, alle ore 15.00 del 12/04/2019.

Collaboratore Amministrativo Professionale -cat. D (8 posti)

Prova scritta ore 09.00 del 16/04/2019.Prova pratica, per chi supera quella scritta, alle ore 15.00 del 16/04/2019.

Assistente Tecnico Geometra -cat. C (6 posti)

Prova scritta ore 09.00 del 17/04/2019.Prova pratica, per chi supera quella scritta, alle ore 15.00 del 17/04/2019.

Assistente Tecnico Programmatore -cat. C (5 posti)

Prova scritta ore 09.00 del 06/05/2019.Prova pratica, per chi supera quella scritta, alle ore 15.00 del 06/05/2019.

Collaboratore Tecnico Professionale –Ingegnere/Architetto- cat. D (4 posti)

Prova scritta ore 09.00 del 08/05/2019.Prova pratica, per chi supera quella scritta, alle ore 15.00 del 008/05/2019.

Collaboratore Professionale –Avvocato- cat. D (2 posti)

Prova scritta ore 09.00 del 14/05/2019.Prova pratica, fissata in data da destinarsi.

Per maggiori informazioni in merito ai precedenti profili e per quelli di Collaboratore Professionale Sanitario – Tecnico di Laboratorio Biomedico e Tecnico di Radiologia Medica- Cat D si rimanda al sito internet istituzionale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “OO.RR. “ di Foggia www.sanita.puglia.it/web/ospedaliriunitifoggia nella sezione “Albo pretorio”, alla voce “Concorsi e Avvisi”.

“Purtroppo ad oggi l’esempio del Policlinico di Foggia che ha, come detto prima, procedure ben avviate, non mi risulta sia stato seguito dagli altri Enti/Aziende pubbliche, che hanno oltre 120 posti scoperti, e da altri Enti/Aziende private che ne hanno oltre 130 di posizioni da coprire sia per l’art. 1 e sia per l’art. 18 –afferma il politico foggiano Pasquale Cataneo che proseguendo dice-in merito ritengo utile reiterare l’invito a tutta la classe politica, ritenendolo opportuno e necessario, ad un’azione corale tutta la classe politica, soprattutto quella regionale e parlamentare che, a Bari e Roma discute di reddito di inclusione o di cittadinanza, ma che nel territorio ed in Capitanata soprattutto, al momento, non si interessa molto di dare DIGNITA’ a chi ha diritto per legge ad essere assunto, per dare concreta attuazione ai desideri legittimi di quanti aspettano da tempo in quanto possessori di disabilità, a pieno titolo ed unitamente alle proprie famiglie, ad essere inseriti nel mondo del lavoro a Foggia e in Capitanata. Così come ritengo, infine, – conclude l’eletto a Palazzo di Città–sia doveroso dar risposta, sempre sul versante del lavoro ai normodotati, in altri ambiti lavorativi ad esempio facendo aprire i cantieri delle numerose opere infrastrutturali presenti in Capitanata, finanziate da tempo per oltre 650 milioni di euro, sia con Delibere CIPE e sia con altri strumenti di programmazione come il Patto per la Puglia. Quella che più lascia interdetti, visto cha a Bari si è fatto in 8 giorni ciò che a Foggia in 8 anni ancora non vede “la luce in fondo al tunnel”, è la mancata apertura del cantiere per l’allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa!”.                        

Da Foggia, le parole di Cataneo sul tema dei trasporti.

FONTE: FAN PUGLIA.IT DEL 24/01/2019

https://www.fanpuglia.it/magazine/curiosita/cataneo-foggia-trasporti/

 

FOGGIA – L’’uscente consigliere provinciale e comunale di Foggia, Pasquale Cataneo, si è di recente espresso in tema di trasporti.

“Non bisogna chiedere ad altri rappresentanti istituzionali, Governo e Regione in testa, l’attenzione per le Comunità rappresentate se i due Enti locali foggiani, Comune e Provincia, per primi non pongono in essere tutta l’attenzione necessaria e le conseguenti attività per sostenere la crescita socio economica della Capitanata!” Questa la dichiarazione dell’uscente consigliere provinciale e comunale di Foggia Pasquale Cataneo che continuando puntualizza: “Ad oggi, dopo più due mesi dalla richiesta formulata da molti Consiglieri comunali e provinciali ad entrambi gli Enti per la convocazione urgente e congiunta dei due Consessi allargandola all’Assemblea dei Sindaci sulle tematiche delle Infrastrutture e dei Trasporti non abbiamo notizie al riguardo, pur se vi sono molte risorse economiche destinate in Capitanata per tali opere, ma con nessun cantiere aperto e, nel contempo, con notevoli disagi per i nostri cittadini che si trasformano, a volte, anche in tragedie come quella occorsa qualche giorno fa e, nel contempo, con i nostri giovani e meno giovani alla disperata ricerca di lavoro e che, sempre più numerosi, sono costretti ad andar via!”

“Nonostante abbia più volte sollecitato, singolarmente o insieme ai colleghi consiglieri comunali e provinciali più attenti e sensibili, una convocazione urgente e congiunta dei Consessi foggiani, come fatto il pregresso 22.11 u.s. al Comune ed alla Provincia di Foggia, ciò non è avvenuto e quindi non sono state convocate finora le due Assemblee elettive e quella dei Sindaci. Eppure tale iniziativa, rispetto al nulla odierno, era ed è finalizzata a determinare congiuntamente azioni per far aprire i cantieri, con la duplice finalità -ribadisce l’eletto- di migliorare la dotazione infrastrutturale esistente, consentendo una maggiore accessibilità territoriale, e per conseguire risvolti positivi in termini di concrete occasioni lavorative in loco. Resto convinto che solo attraverso una maggiore attenzione ed azione unitaria delle rappresentanze politiche locali (Provincia e Comuni) e di quest’ultimi con gli stakeholders presenti nel nostro territorio sia l’unica ed utile via da percorrere per sbloccare tale situazione d’impasse. E’ esattamente in questo solco che si inserisce la sollecitazione emersa sui social dal Comitato “un Baffo per Foggia”, in considerazione del fatto che non è di una sola parte, sociale o politica, l’interesse alla realizzazione di investimenti ed il relativo contributo al rilancio occupazionale, oltre che produttivo ed economico, ma di tutte persone fisiche e giuridiche del nostro territorio e delle altre parti interessate. Credo che mai come in questo frangente di tempo se ne avverta l’urgente necessità anche per sicuri riverberi positivi verso cittadini e le imprese, e sbaglia chi non se ne occupa o chi pensa solo a sè! Da politico o da semplice cittadino –conclude l’uscente consigliere provinciale Cataneo- continuerò a lavorare per i cittadini di Foggia e della Capitanata come ho fatto sinora, in questi due anni, gratuitamente nel Consiglio provinciale. Nei prossimi giorni fornirò, in merito, un resoconto così come penso sia giusto e doveroso fare”.

Gino Lisa, l’appello di Pasquale Cataneo al premier Conte Milioni di euro per la Capitanata ma il Gino Lisa è fermo lì, appello al premier Conte: “Cosa vogliamo farne?”

FONTE FOGGIA TODAY 25 DICEMBRE 2018

http://www.foggiatoday.it/economia/aeroporto-gino-lisa-appello-premier-conte-pasquale-cataneo.html

 

Gino Lisa, l’appello di Pasquale Cataneo al premier Conte

Il premier è atteso il 27 dicembre dicembre in Prefettura, a Foggia, per la firma del Contratto istituzionale di Sviluppo della Capitanata. I quesiti del consigliere comunale Pasquale Cataneo

Anche se in pieno clima natalizio le questioni legate allo sviluppo della Capitanata si susseguono in modo continuativo. Solo qualche giorno fa la conferma da parte di RFI della realizzazione della seconda stazione ed il potenziamento di quella storica di piazzale Vittorio Veneto e l’avvio di altri cantieri in ambito provinciale, nel prossimo anno, sia per la linea Foggia-Napoli-Roma e sia sulla Foggia-Termoli, entrambi con raddoppi e potenziamenti tecnologici.

A dare maggiore consistenza a questi agognati ed utili investimenti il prossimo 27 dicembre, presso la Prefettura di Foggia, si terra un ulteriore incontro tra le rappresentanze istituzionali e del partenariato socio-economico territoriale foggiano con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Pare sia molto probabile la definizione e la sottoscrizione di un Contratto Istituzionale di sviluppo per la Capitanata, come gia fatto in altri parti territori del nostro Paese ed in particolare al Sud. “Esprimo viva soddisfazione –afferma il consigliere comunale e provinciale Pasquale Cataneo- per questa convergenza positiva che produrrà dopo molti anni, nel nostro territorio, consistenti investimenti infrastrutturali che potranno fornire, se utilmente realizzati in tempi ristretti, quel contributo essenziale allo sviluppo socio economico indispensabile per la crescita di una provincia che è stata posizionata al penultimo posto della recente graduatoria pubblicata dal Sole24ore e, soprattutto, lavoro!.”

Questa iniziale inversione di tendenza che sta ricevendo in questi ultimi mesi la nostra provincia, rispetto al disinteresse e alla disattenzione pregressi, deve tradursi però al più presto, in cantieri ed opere così che si possa rilanciare l’occupazione e contrastare efficacemente trend negativo che vede molti nostri giovani lasciare affetti e territorio per spostarsi in altre parti d’Italia o all’estero. Sarebbe così finalmente ben sostenuta la finalità di favorire concretamente la maggiore accessibilità territoriale, la qualità della vita nei tre diversi ambiti dei Monti Dauni, del Tavoliere e del Gargano, la crescita del sistema economico-produttivo provinciale puntando a rafforzare, insieme con gli altri interventi previsti nel Contratto Istituzionale di Sviluppo in itinere, la competitività in tutti i settori ma con particolare attenzione a quello del turismo e della filiera agro-alimentare, oltre a quello dei servizi e del terziario.

“Mi auguro –continua il politico foggiano- che nel testo del documento che si andrà a sottoscrivere con il Presidente Conte vi sia, magari in premessa, un forte richiamo alla integrazione e visione sistemica, tra gli interventi previsti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo e le pregresse Delibere CIPE con opere ancora da realizzare, come da quella sull’aeroporto Gino Lisa a quella della tangenziale di Foggia per finire all’ultima sulla seconda stazione RFI, e quelli inclusi nel Patto per la Puglia, il cui totale di interventi previsti supera i 600 milioni di euro ma con pochissimi cantieri aperti. Per motivare al meglio l’auspicio richiamato ritengo, ad esempio, – sottolinea Cataneo, concludendo – che necessita far risaltare, visto che l’aeroporto foggiano era incluso nell’elenco degli argomenti proposti nella riunione del 07.11 u.s. proprio dalla Presidenza del Consiglio, che bisogna reincludere l’Aeroporto Gino Lisa, estromesso inopinatamente nell’ultima revisione fatta dai Governi precedenti, nel Piano nazionale degli aeroporti (visto che anche la U.E. lo include tuttora nella sua programmazione) e raccordarlo con le reti ferroviarie, vista la ridotta distanza con la prevista nuova stazione, al pari di quanto si sta facendo con l’aeroporto di Trieste, impegnando il Governo su entrambe le questioni per gli effetti positivi che ciò potrebbe produrre in termini di ripresa dei voli e integrazione modale aereo-ferro-gomma inserendo tale misura nell’Atto di Governo n. 46 ancora in discussione. Ci sarebbe così una ulteriore spinta per la redazione, da parte di Aeroporti di Puglia, di un piano industriale necessario per la ripresa dei voli e la sostenibilità economica dello scalo. Aspettiamo fiduciosi di conoscere il testo del Contratto per vedere se questa esortazione, peraltro già personalmente espressa in una riunione nella Cabina di regia ai partecipanti al Tavolo Istituzioni- Partenariato socio-economico, sarà stata presa in considerazione. Auguri alla Capitanata e a noi tutti”

 

Seconda stazione: il sì e il progetto di Rfi.

FONTE: LETTERE MERIDIANE 22/12/2018.

https://www.letteremeridiane.org/2018/12/seconda-stazione-il-si-e-il-progetto-di-rfi/

La conferenza stampa tenuta a Palazzo di Città dai vertici di Rete Ferroviaria Italiana e dal sindaco di Foggia ha messo diversi punti fermi nella vicenda della linea ferroviaria ad alta capacità, Napoli-Foggia-Bari, del ruolo che in essa avrà il nodo ferroviario di Foggia e della seconda stazione del capoluogo dauno, ufficialmente battezzata Foggia Sud.

Il primo punto fermo è quello non espresso ufficialmente, ma attorno al quale ruotava un po’ tutta la vicenda della seconda stazione e le polemiche sorte circa l’utilità dell’opera.

L’attuale stazione di Foggia verrà bypassata dalla linea ad alta capacità, com’era apparso chiaro fin dall’inizio della discussione e della presentazione del primo progetto.

Il negoziato a suo tempo avviato con l’azienda ferroviaria per scongiurare il by pass non aveva prodotto altro che la generica dichiarazione che il “baffo” sarebbe stato utilizzato “prevalentemente” per il traffico merci. “Prevalentemente”, appunto. Proprio questo avverbio – all’epoca salutato come una “vittoria del territorio” – ha invece aperto di fatto la prospettiva dell’utilizzazione del raccordo anche per il traffico passeggeri: cosa che si è puntualmente verificata con il Frecciargento no stop Bari-Roma.

I diversi sit in, gli ordini del giorno, le manifestazioni di protesta non sono riusciti ad incrinare nemmeno un po’ il granitico orientamento di Rfi e meno male che strada facendo il “baffo” si è sensibilmente avvicinato alla città. Dalla localizzazione iniziale a Cervaro (circa 15km) si è passati a quella attuale (che dista 5 km dal centro), rimettendo in funzione una vecchia bretella e rendendo l’ipotesi della seconda stazione, se non altro, più digeribile.

Sta di fatto che, con la ribadita volontà di Rfi di utilizzare quella bretella quale raccordo alla linea ad alta capacità, la seconda stazione era divenuta per Foggia la sola possibilità di restare agganciata all’alta capacità.

Ogni altro ragionamento è puramente accademico.

Il secondo punto fermo è che l’attuale stazione non verrà penalizzata dal by pass. Anzi. Le dichiarazioni rilasciate dai vertici di Rfi sembrano preludere a un rilancio del polo ferroviario foggiano. Dopo decenni di penalizzazioni ai danni di Foggia, il management aziendale sembra essersi finalmente accorto che la geografia non è una opinione.

Le dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa dal responsabile della Direzione Investimenti per il Sud di Rdi, Roberto Pagone sono più che rassicuranti: “Nei prossimi 4 anni Foggia assumerà una funzione decisiva nella nostra rete infrastrutturale. Con riferimento al Corridoio 5 della rete TEN-T a Foggia è assegnata una funzione di collegamento decisiva che ne farà uno snodo di straordinaria importanza per l’intero Mezzogiorno. Entro quattro anni Foggia sarà collegata a Napoli in poco più di un’ora e vedrà una velocizzazione delle corse sulla tratta adriatica, oltre che avere la possibilità di essere crocevia anche per i collegamenti verso e da Potenza. Le infrastrutture che stiamo realizzando servono a connettere il territorio, creando le condizioni per un aumento del volume del traffico di passeggeri e merci su ferro”.

L’investimento complessivo previsto, di 50 milioni, sarà devoluto in misura maggiore (30 milioni) proprio al potenziamento infrastrutturale e tecnologico della stazione centrale (20 milioni, invece, il costo di Foggia Sud).

Terzo, ed ultimo, punto fermo è che l’orientamento di Rfi premia gli sforzi di quanti avevano cercato di costruire attorno alla questione della seconda stazione una prospettiva più complessiva. A livello istituzionale, l’assessore comunale all’urbanistica, Francesco D’Emilio, che ha condotto la delicata trattativa con Rfi e ha inserito la seconda stazione nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile presentato al consiglio assieme al suo collega Claudio Amorese, e il consigliere comunale e provinciale, Pasquale Cataneo, promotore in entrambi i consessi di una mozione (approvata) che inserisce la seconda stazione in un contesto avanzato di modalità. Ma non va dimenticato il ruolo svolto dalla società civile e, in particolare, dal Comitato Un Baffo per Foggia coordinato da Luigi Augelli, che è stato il primo a intravedere nella seconda stazione l’ultima spiaggia per evitare il definitivo ridimensionamento del polo ferroviario Foggia.

Dopo diverse assemblee popolari, Augelli e il Comitato avevano formalmente incontrato Rfi nello scorso mese di giugno (nella persona dell’ing. Ciro Napoli, responsabile del progetto della seconda stazione) ricevendo ampie rassicurazioni sull’iter dell’opera, che sembra aver imboccato la dirittura d’arrivo.

La speranza è che, dopo tante polemiche, adesso si possa avviare una riflessione condivisa attorno a uno dei più grandi investimenti che Foggia sia riuscita ad intercettare, dopo molti anni a questa parte.

In tal senso, il sindaco Landella ha annunciato che incontrerà i sindacati (Cgil, Cisl e Uil sono contrarie alla realizzazione dell’opera, mentre è d’accordo la Fast Confsal) per avviare un confronto e sensibilizzare quanti sono contrari sull’opportunità che la seconda stazione rappresenta per la città.

Seconda stazione di Foggia, i senatori pentastellati ascoltano la “lezione” di CATANEO.

 

Seconda stazione di Foggia, i senatori pentastellati ascoltano la “lezione” di Cataneo.

FONTE : L’IMMEDIATO DEL 07 DICEMBRE 2018.

Seconda stazione di Foggia, i senatori pentastellati ascoltano la “lezione” di Cataneo

I portavoce presenti si sono impegnati formalmente, così come già fatto in precedenza, ad adire le sedi e gli enti competenti sull’annosa questione del bypass della stazione di Foggia

Botta e risposta tra l’eletto comunale e provinciale Pasquale Cataneo e i parlamentari pentestallati sul tema della seconda stazione. Si è svolta questa mattina presso la Presidenza del Consiglio Comunale di Foggia la conferenza dei capigruppo consiliari del Comune di Foggia e della Provincia di Foggia in seduta congiunta, convocata dal Presidente del Consiglio Comunale Luigi Miranda sulla questione relativa al Bypass della Stazione di Foggia nella tratta ferroviaria Bari-Roma ed alla questione dell’aeroporto “G.Lisa”. Alla riunione sono stati invitati i consiglieri e assessori regionali eletti nella Provincia di Foggia nonché tutti i Parlamentari del collegio.

Il Presidente Miranda, introducendo l’incontro durato circa due ore alla presenza anche dei Senatori Gisella Naturale e Marco Pellegrini, ha auspicato un approccio alla questione nel merito e priva di preconcetti. Assente l’onorevole Giorgio Lovecchio che più di tutti si è detto contrario alla seconda stazione per evitare consumo di suolo.

Pasquale Cataneo mostra il tracciato Rfi.

I parlamentari presenti si sono impegnati formalmente, così come già fatto in precedenza, ad adire le sedi e gli enti competenti affinché l’annosa questione del bypass della stazione di Foggia nella tratta ferroviaria Bari-Roma venga al più presto scongiurata. “Se abbiamo approvato certi atti non abbiamo inventato nulla, per arrivare al colloquio col Ministro, non ci si arriva a parole, ma citando fatti e questioni tecniche, facendo un’analisi costi benefici. Dovrà prendersi la responsabilità di aver approvato 1,5 miliardi € per 10 minuti e non aver finanziato invece la seconda stazione che serve un territorio di 4 milioni di persone”, ha detto Cataneo alla senatrice Naturale.

 

Provincia di Foggia: linee guida e cabina di regia, due attività efficaci e condivise.

FONTE : NEWS GARGANO DEL 21/11/2018

https://www.newsgargano.com/index.php/notizie-capitanata/item/898-provincia-di-foggia-linee-guida-e-cabina-di-regia-due-attivita-efficaci-e-condivise

Consigliere provinciale e comunale Cataneo: giornata proficua quella svoltasi il 19 u.s. a Palazzo Dogana

Foggia. La giornata della seduta di insediamento con l’atto di giuramento del nuovo presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, ha visto al mattino due altri importanti argomenti trattati come le linee programmatiche ed il regolamento Tosap al riguardo interviene il consigliere provinciale (e comunale) di Foggia Pasquale Cataneo: “sulle linee programmatiche presentate dal presidente ai sensi dell’art. 30 – personalmente totalmente condivise ho proposto in aula con un emendamento alcune aggiunte che approvate all’unanimità dal Consiglio, e di questo ringrazio il Presidente e tutti i colleghi consiglieri, hanno integrato il documento iniziale sulla maggiore interazione tra Beni e Attività culturali e Turismo, per la mobilità ciclistica l’inclusione della Capitanata nell’itinerario della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese e la connessione con quella Adriatica mentre per quella del trasporto pubblico e infrastrutturale e di sistema come priorità la concreta attuazione degli indirizzi contenuti nella delibera del Consiglio provinciale n.11/2018 su Reti e Hub intermodale, per il soccorso civile l’impegno ad una celere e concreta attuazione delle previsioni della Delibera di Giunta regionale della Puglia n. 1590/2017, nello sviluppo sostenibile per una maggiore condivisione degli interventi di monitoraggio delle matrici ambientali con gli stakeholder ed attuati da ARPA Puglia, e quelli attivi a supporto di flora e fauna, infine nella diversificazione delle fonti energetiche la definizione della capacità territoriale residua, per eventuali nuovi impianti eolici e fotovoltaici, attraverso studi di monitoraggio effettuati dall’Ente.”

Sul punto aggiuntivo proposto all’ordine del giorno del consesso provinciale il consigliere Cataneo sottolinea l’importanza del secondo voto, anche questo unanime: ”anche molto significativa è stata l’approvazione del regolamento provinciale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P. e la contestuale abrogazione del precedente T.O.S.A.P.) che ha apportato, su proposta degli uffici competenti e con la validazione da parte del Collegio dei Revisori (puntualmente presente con un rappresentante in aula), modifiche concettuali rilevanti ed alternative con il passaggio da tassa a tariffa. Nel mio intervento ho sottolineato la necessità di verificare e completare, laddove non aggiornata, una puntuale mappatura delle concessioni in essere che, una volta completata, potrà assicurare una migliore gestione di questa entrata essenziale per garantire un concreto miglioramento ai cittadini del nostro territorio dei servizi erogati dall’Ente rafforzando anche il maggior ruolo e l’utilizzo del personale della Provincia.” Nel pomeriggio invece, si è tenuta una riunione della Cabina di Regia per una ricognizione complessiva, a livello provinciale, sullo stato dell’arte delle elaborazioni progettuali relative alle opere individuate, per la Capitanata, nell’ambito del Patto per la Puglia “è stato un altro concreto momento di analisi promosso in modo lungimirante dal Presidente -ha affermato in merito il consigliere provinciale esperto di infrastrutture e trasporti che continuando precisa- nel corso dell’incontro sono state raccolte notizie, fornite dai rappresentanti dei Enti/Associazioni datoriali e sindacali intervenuti che, convocati sulle progettualità infrastrutturali previste dallo strumento di programmazione, hanno espresso puntualmente le singole posizioni al riguardo ed hanno avuto anche spunti e riflessioni riguardanti la riunione svoltasi in Prefettura lo scorso 07/11 u.s.. Siamo in una situazione peculiare che, se gestita con oculatezza e condivisione sistemica, -conclude il consigliere provinciale foggiano al suo primo mandato biennale e che fin dall’inizio ha posto in rilievo l’attenzione ad esempio sui sistemi di trasporto, sulla viabilità provinciale e sull’edilizia scolastica- può rappresentare una ghiotta occasione per cercare di risolvere le criticità che riguardano le reti, le infrastrutture e la loro incompiuta visione sistemica in Capitanata, ciò anche per quelle emergenti dalla lettura del documento “Atto del Governo n. 46” come emendato dalla 8^ Commissione permanente del Senato ed esposte nel corso dell’incontro pomeridiano, nonché per i riverberi che ci potrebbero essere anche in riferimento ad alcuni temi oggetto del Programma di Sviluppo della Capitanata come ad esempio il ruolo della struttura aeroportuale foggiana per il Distretto Turistico del Gargano e, più in generale, dell’intera area vasta che sovrasta l’ambito provinciale della Capitanata.”

Conferenza stampa. Pasquale Cataneo su Atto del Governo n. 46.

FONTE : NEWS GARGANO

https://www.newsgargano.com/index.php/politica/item/851-conferenza-stampa-pasquale-cataneo-su-atto-del-governo-n-46

Atto del Governo n. 46:smagliature e sperequazioni

Consigliere provinciale e comunale Cataneo: si possono lasciare ancora opere incompiute?

Foggia, 13 novembre 2018. A livello parlamentare è in discussione l’Atto di Governo n. 46, che è stato approvato con l’espressione di un parere favorevole dalla 8^ Commissione permanente del Senato, previa apposizione di numerose condizioni relative ad alcuni aspetti ed argomenti rilevanti per le connotazioni infrastrutturali, soprattutto in ambito ferroviario, in collegamento con altre strutture puntuali quali ad esempio porti ed aeroporti che riguardano poco e/o male, direttamente o indirettamente, la Capitanata. Ciò assume maggiore contraddizione soprattutto in considerazione dello svolgimento a Foggia la scorsa settimana, presso la Prefettura, di una riunione di rappresentanti di Istituzioni, Enti locali ed Associazioni di categoria promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri avente per oggetto un Programma di Sviluppo per la Capitanata. L’incontro è stato definito, nella lettera di convocazione, quale propedeutico alla stesura di documento concernente alcune tematiche tra le quali sono ricomprese anche quelle infrastrutturali come la viabilità dei Comuni del Subappennino e l’aeroporto Gino Lisa soprattutto con l’orizzonte della promozione del settore turistico. Nel corso di una conferenza stampa indetta per il prossimo 15 novembre alle ore 10.30 presso la Sala della Ruota, sita al primo piano di Palazzo Dogana in piazza XX settembre a Foggia, il consigliere provinciale e comunale di Foggia Pasquale Cataneo esporrà le criticità che riguardano le reti, le infrastrutture e la loro incompiuta visione sistemica in Capitanata,  emergenti dalla lettura del documento parlamentare in esame, così come emendato, ed i riverberi che ci potrebbero essere anche in riferimento ad alcuni temi oggetto del predetto Programma di Sviluppo come ad esempio il ruolo della struttura aeroportuale foggiana per il Distretto Turistico del Gargano e, più in generale, dell’intera area vasta che sovrasta l’ambito provinciale della Capitanata.