Capitanata compra al Sud per il Sud, rete Spac ad Apricena il 16 giugno.

FONTE: SAN SEVERO WEB 15/06/2018

https://www.sanseveroweb.it/2018/06/capitanata-compra-al-sud-per-il-sud-e-rete-spac-ad-apricena-il-16-giugno

Incomprensibile e imperdonabile che nell’accordo di libero scambio e protezione di prodotti dell’UE con la Cina, su ben 26 prodotti DOP (denominazione di origine protetta) e IGP (indicazione geografica protetta) italiani, solo la mozzarella di bufala campana sia stata inserita per le regioni meridionali.
Non era evidentemente bastato il CETA, l’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e il Canada, approvato dal parlamento nazionale, ad aver già messo a dura prova i nostri prodotti tipici di qualità a filiera corta e a 0 km, favorendo, come al solito, la grande industria, la grande distribuzione. Un accordo basato sull’esportazione per il 90% di prodotti agricoli del Centro Nord, visto che su circa 50 prodotti alimentari italiani DOP e IGP, solo 5 erano del Sud.

Politiche governative che negli ultimi 25 anni hanno cancellato il Mezzogiorno, al di là di qualsiasi retorica elettorale e populista.
Un Mezzogiorno al quale non resta che attuare sistemi difensivi attraverso la costruzione di reti in grado di promuovere iniziative locali di sviluppo che riguardano non solo le produzioni tipiche, ma anche la vera storia, le tradizioni, la cultura.

Per la Capitanata, come per gli altri territori del Sud, rafforzare significativamente i processi di partecipazione, di condivisione e di costruzione “dal basso” delle scelte riguardanti lo sviluppo,
diventa importante, anche per raccogliere la sfida di essere all’altezza di “organizzare una nuova forma di rappresentanza, integrata, diversificata e democratica”, attraverso la volontà condivisa di chi vive e opera sul territorio.

All’incontro del 16 giugno ad Apricena si sono finora registrati per un intervento i seguenti partecipanti:
– Dott. Franco Eustacchio Antonucci: La questione delle infrastrutture e delle strade in Capitanata;
– Dott. Pasquale Cataneo: Il Gino Lisa di Capitanata ed il trasporto aereo;
– Prof. Michele Eugenio Di Carlo: Il legame tra la storia di Capitanata e lo stato attuale delle produzioni agro-alimentari;
– Ing. Domenico Iannantuoni: Le produzioni del Sud e le loro sistemazioni ( vendita) al Nord e all’estero;
– Dott. Maurizio Bufo: Lo stato delle aziende produttrici e la loro potenzialità operativa, attraverso alcuni canali di vendita e distribuzione. Punti vendita dedicati alle produzioni di
Capitanata e del Sud in generale;
– D.ssa Maria Clara Ocera: Opportunità e prospettive di mercato a Dubai e in altri paesi esteri. Catania possibile polo del gusto per aziende del Sud, potenzialità di una location
attrezzata per il food;
– Ing. Michele Lauriola: Gli obiettivi di RETE SPAC;
– Prof. Enzo Lionetti: Verso un piano industriale di rete.

Nuova stazione di Foggia, tutto ancora tace. Area bloccata dai 40 ettari di Sad le Perle.

FONTE: L’IMMEDIATO 14/06/2018.

https://www.immediato.net/2018/06/14/nuova-stazione-foggia-ancora-tace-area-bloccata-dai-40-ettari-sad-le-perle/

 

Insieme al consigliere comunale e provinciale Pasquale Cataneo, dotati di drone, siamo andati nella zona che potrebbe diventare fulcro di grandi flussi di viaggiatori e turisti.

Tra il km 4 e il km 5, nei pressi del baffo, dove il treno per la curva è costretto a rallentare e dovrebbe sorgere la seconda stazione dell’Alta Capacità/Alta Velocità della tratta ferrovia Bari-Napoli, tutto tace, i campi incolti fanno bella mostra di sé. Un solo appalto, forse due, sui tre annunciati per giugno 2018, potrebbe vedere la luce, perché mancano i fondi. Non c’è ancora il contratto di programma di Rfi e non sono state sbloccate le risorse del Fondo Investimenti. Tutte questioni sul tavolo del neo ministro alle Infrastrutture e Trasporti del M5S Danilo Toninelli.

Insieme al consigliere comunale e provinciale Pasquale Cataneo, dotati di drone, siamo andati nell’area cittadina attualmente verde, che potrebbe diventare fulcro di grandi flussi di viaggiatori e turisti. Della questione, stando a rumors di Palazzo, se ne sta occupando direttamente il sindaco Franco Landella. La stazione potrebbe “cadere”, se non ci saranno ancora ostacoli politici e veti, vicino ai 40 ettari del vecchio Prousst San Michele del compianto imprenditore del mattone don Michele Perrone, che sognava lì la sua Foggia2, stracolma di villette mono e bifamiliari, disegnate dall’ingegner Nino Mazzamurro, che di recente in un appuntamento politico delle due anime socialiste ha parlato di abulia dei foggiani per le infrastrutture.

È del 20 marzo 2018 la determinazione del dirigente, l’ingegner Paolo Affatato, nella quale si dà compimento alla stipula dell’atto modificativo ed integrativo della Convenzione Urbanistica tra il soggetto proponente “SAD LE PERLE SRL” ed il Comune di Foggia relativamente alla Realizzazione del programma urbanistico denominato “CENTRO LE PERLE”, appunto la Foggia2.
In una delibera di consiglio del 2017, la maggioranza Landella con 18 voti favorevoli accettò la riduzione della fidejussione sugli accordi di programma e decretò che le aree per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nonché le aree pubbliche, poiché concorrenti alla formazione di patrimonio pubblico comunale, fossero trasferite al Comune contestualmente alla stipula della convenzione e comunque prima del rilascio del primo permesso di costruire con esplicita rinuncia alla richiesta di retrocessione, dandone immediata contezza e documentazione al Servizio Patrimonio. “Sarà compito del privato sotto l’alta sorveglianza del servizio Lavori Pubblici, mettere in atto, prima della stipula della convenzione le operazioni di picchettamento di tutte le aree destinate ad opere pubbliche con individuazione delle varie tipologie di intervento rese anche nella forma di planimetria di picchettamento contenente le necessarie indicazioni planimetriche ed altimetriche”, si legge in quell’atto.
Ciò significa che tutto può essere ancora ricontrattato dall’amministrazione comunale con Sad Le Perle, anche alla luce dell’asfissia del mercato immobiliare, che non giustifica la costruzione di villette. “Non abbiamo notizie sulla progettualità della seconda stazione – osserva Cataneo – secondo noi dopo l’approvazione che c’è stata anche in consiglio provinciale il 13 aprile del 2018 successiva a quella dello scorso anno in Comune, sarebbe utile e necessario fare un incontro con la regione Puglia per definire una posizione da poter rappresentare al livello ministeriale. Con il nuovo governo ci dovrebbe essere, almeno così sono le nuove avvisaglie, una verifica delle grosse progettualità, con una rivisitazione dell’analisi costo/benefici delle opere realmente realizzabili”.

Avete incontrato i parlamentari pentastellati? Faranno pressing sul Ministro Toninelli? “Ci sono due atti amministrativi, sarebbe auspicabile avere un incontro ufficiale con i parlamentari non solo pentastellati perché la posizione con un’analisi preventiva sia coesa. La seconda stazione non è il solo intervento da fare, c’è anche l’hub intermodale con il collegamento con l’aeroporto che dista solo 2 km. Dovremmo discutere tutti insieme”.

La posizione di chi difende la stazione Vittorio Veneto è superata? O resta lo scoglio di tale retroguardia? “L’hub intermodale fa in modo che due infrastrutture siano collegate in rete, siamo nella fase di redazione del piano provinciale di bacino che dovrà recepire questa impostazione del consiglio provinciale. Dobbiamo fare in modo che Foggia Vittorio Veneto e Foggia Ten-T siano connesse con il prolungamento dei servizi ferroviari e su gomma che metterebbero a sistema entrambe le stazioni”, conclude Cataneo.

(video a cura di Fabrizio Jamie De Lillo).

AMPIA PARTECIPAZIONE PER L’EVENTO IL “PACINOTTI… IN PIENA 2018” – TERZA EDIZIONE.

FONTE: SCUOLA PACINOTTI 10/06/2018

http://www.pacinottifoggia.it/archives/15372

Il 7 giugno 2018, alle ore 17.30 nell’Aula Magna “Albino Luciani” dell’Istituto “A. Pacinotti” di Foggia si è svolta la terza edizione del “Pacinotti…in Piena”, riflessioni sui percorsi IeFP e di Alternanza Scuola-Lavoro.

Il progetto promosso e sostenuto dal Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Antonia Vitale, assolve l’intento di rafforzare i rapporti con il territorio sostenendo l’integrazione tra scuola e impresa e favorendo la crescita culturale ed interiore di tutta la comunità scolastica nell’ottica dell’inclusione.

L’incontro presieduto dal Dirigente Scolastico, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Istituzioni Territoriali: il prof. Nicola delle Noci Direttore Clinica Oculistica del Policlinico di Foggia e Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Foggia, il dott. Pasquale Cataneo Consigliere Comunale e Provinciale esperto di politiche territoriali della Provincia di Foggia, la dott.ssa Claudia Lioia Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia e la dott.ssa Marida Episcopo Ufficio Scolastico Regionale Ufficio V Ambito Territoriale per la Provincia di Foggia.

Il convegno è stato ideato, coordinato e condotto dalla prof.ssa Lolita Marchese e ha visto, dopo la fase concernente i saluti istituzionali, la prima esibizione del nuovo “Coro Pacinotti”, fortemente voluto dalla Dirigente, coordinato dal prof. Michele Fortarezza e diretto magistralmente dal Maestro Luciano Fiore.

A seguire è stata data parola agli alunni e ai docenti che hanno vissuto in quest’anno scolastico esperienze dirette sui percorsi di Alternanza Scuola–Lavoro, accompagnate da una serie di proiezioni d’immagini e video che documentano le esaltanti pratiche vissute.

È intervenuto il prof. Nazario Lauriola che ha relazionato sui percorsi IeFP, mentre per l’Alternanza Scuola-Lavoro sono intervenuti  i docenti: Renato VerrilloAdriana CantoneMauro PompettiVincenzo BozzaLorena CaccavaleDonatella Agricola e Nicola De Leo.

A seguire la prof.ssa Cinzia Nardelli ha illustrato un meraviglioso percorso dedicato all’arte e alla moda attraverso l’evoluzione stilistica del ventesimo secolo e la prof.ssa Paola La Manna, docente di Laboratorio Moda, ha mostrato alcuni abiti, progettati, confezionati e indossati dalle alunne dell’indirizzo moda.

Meravigliosi omaggi sono stati distribuiti alle Istituzioni Territoriali realizzati dalle alunne dell’indirizzo moda, guidate dalla prof.ssa Luisa Bonabitacola.

In ultimo la cerimonia di consegna delle targhe alle eccellenze degli studenti vincitori dei concorsi nazionali.

Il grande successo dell’evento è confermato dall’ampia partecipazione di tutta la comunità scolastica ed il plauso ricevuto dalle Istituzioni intervenute.

Si ringrazia per la gentile ospitalità il Dirigente Scolastico.

Articolo redatto dal prof. Michele Fortarezza.

Chiusura galleria Monte Saraceno: “Al più presto un incontro coi vertici ANAS e MIT”. L’ente Provincia si mobilita.

FONTE:L’IMMEDIATO 25/05/2018.

https://www.immediato.net/2018/05/25/chiusura-galleria-monte-saraceno-al-piu-presto-un-incontro-coi-vertici-anas-mit-lente-provincia-si-mobilita/

 

Il Consigliere Provinciale, Pasquale Cataneo, che ha integrato e firmato l’odg approvato dal Comune di Foggia, atto a scongiurare la richiesta di chiusura parziale della galleria “Monte Saraceno” ubicata sulla strada statale 89 (alle porte di Mattinata), interviene sull’argomento ed afferma: “È mio auspicio che si giunga al più presto ad un incontro con i vertici di ANAS e MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) in modo tale da rappresentare le problematiche della questione, gli interessi dei cittadini e dei settori produttivi interessati. Sarebbe altresì utile, nel contempo, effettuare  una ricognizione complessiva sugli altri interventi infrastrutturali riguardanti l’intera Capitanata e previsti dagli strumenti di programmazione in essere a causa di ritardi appuntati, pur in presenza di progetti esecutivi e risorse economiche individuate, per la loro definizione e la relativa apertura dei cantieri. Sono convinto che la rappresentanza politica di Capitanata debba fare un salto di qualità non rincorrendo le questioni ma sapendole affrontare, per tempo ed in modo coeso, con una visione progettuale integrata e con le dovute simmetrie, con le istituzioni e le parti sociali e datoriali”.

Sensibili alla problematica a Palazzo Dogana, il Vice Presidente, Rosario Cusmai dichiara: “Sicuramente dobbiamo essere tutti impegnati ad un dialogo costruttivo con Anas e Mit per scongiurare il prolungamento della chiusura parziale della Galleria di Monte Saraceno proprio durante il periodo estivo. Il Presidente Miglio si è già attivato in tal senso per incontrare i vertici dell’Anas. Mi preme sottolineare che se vogliamo incrementare ulteriormente i flussi turistici in Capitanata, dobbiamo disporre di infrastrutture efficienti”.

Russo e Cataneo “scremati” da Forza Italia. “Landella bis? Non ci risulta…” E tirano fuori il curriculum

FONTE: L’IMMEDIATO 02/05/2018.

https://www.immediato.net/2018/05/02/russo-cataneo-scremati-forza-italia-landella-bis-non-ci-risulta-tirano-curriculum/

I due hanno convocato una conferenza stampa per ripercorrere le loro tappe nel partito e replicare alle ultime dichiarazioni di Di Mauro. E al sindaco di Foggia dicono che…

Rispondono al coordinatore provinciale azzurro Raffaele Di Mauro, che li aveva definiti “deferiti e scremati”. Nicola Russo e Pasquale Cataneoripercorrono le loro tappe in Forza Italia. Cataneo in particolare ricorda la sua elezione in Provincia in Forza Italia. Oggi non ha più la tessera. “Pensavamo di fare un percorso molto più stringente nel partito”.
Tanti i temi sul tavolo da parte dei due eletti: non solo il nodo intermodale e il gabbiotto insieme alla remotizzazione delle telecamere e ai costi per il restauro della locomotiva, ma anche i rifiuti, l’Ataf, il parcheggio Zuretti, convenzione dello Stadio, hub ferroviario, Pums.
L’11 maggio 2017 i sette consiglieri comunali di Forza Italia più il presidente del Consiglio Comunale Luigi Miranda sottoscrissero una mozione nella quale “viste le criticità emerse nella relazione del 2 maggio numero 47 della Corte dei Conti che riguardava il primo monitoraggio, che riteneva essenziale un cambio di passo”. In quella mozione i forzisti chiedevano l’azzeramento della giunta, con il conseguente inserimento di figure di comprovata capacità ed esperienza nel settore in cui dovevano essere chiamati ad operare, l’azzeramento degli incarichi nelle municipalizzate e l’adozione di tutti i provvedimenti amministrativi utili e necessari per adempiere alla lettera a tutte le prescrizioni dettate dalla Corte dei Conti.

I due eletti denunciano un forte scollamento tra programma elettorale, azione della giunta e contributo da parte dei consiglieri, scheda attuare quella discontinuità promessa rispetto alle due precedenti amministrazioni del centrosinistra.
“Non siamo noi gli incoerenti. Se 4 anni di governo non sono stati sufficienti per attuare quelle delibere come faranno a realizzarle in 10 mesi?”, la domanda di Russo, che ha ripercorso tutto il suo curriculum azzurro dal 2004 ad oggi.
“Siamo alla ricerca di un chiarimento con Forza Italia. Fitti passivi, municipalizzate, l’azzeramento è stato richiesto un anno fa, ben prima della Lega”.
Opposizione anche sul ciclo integrato dell’acqua per la realizzazione dell’impianto delle acque reflue, che Cataneo aveva proposto e su cui era stata anche approvata una mozione. “Abbiamo scritto al sindaco in qualità della sua autorità sanitaria. Ma gli atti amministrativi non diventano essenza. Sui rifiuti questa amministrazione ha perpetuato gli atti del centrosinistra. Abbiamo aumentato di 4 milioni il costo della tari. Non si è visto crescere la raccolta differenziata e un servizio migliore della città. Quanto incassa il biostabilizzatore? Sappiamo i costi ma quali sono gli utili? Il piano finanziario ci è stato presentato sotto sotto, il contratto di servizio andava rivisto”.
“Possiamo farci chiamare anche deferiti e scremati ma non possiamo portare il cervello all’ammasso. Aspettiamo che il partito ci chiami, stiamo facendo un percorso anche con altri consiglieri. Vorremmo avere dei chiarimenti dal sindaco Landella sul suo modus operandi. Non siamo attaccati alla poltrone. Il bilancio di previsione presuppone che gli atti amministrativi derivino dagli indirizzi politici”. Su Forza Italia ribadiscono: “Gatta ha già risposto per noi”.

Forza Italia Foggia, Russo e Cataneo non ci stanno ad essere cacciati. Landella recupera rapporto con Fitto.

FONTE:L’IMMEDIATO 29/04/2018

https://www.immediato.net/2018/04/29/forza-italia-foggia-russo-cataneo-non-ci-stanno-ad-cacciati-landella-recupera-rapporto-fitto/

Mentre il sindaco Franco Landella, via Giannicola De Leonardis, recupera il rapporto con Raffaele Fitto, il quale ieri ha incontrato nella sede di Via Salomone un pezzo della quarta gamba che fa riferimento a Franco Di Giuseppe e alla componente della maggioranza del Comune di Foggia con Gino Fusco, Gianni Perdonò, Antonio De Martino, Antonio Annecchino e gli assessori Erminia Roberto e Ciccio D’Emilio, i due azzurri, Nicola Russo e Pasquale Cataneo, la cui posizione è al vaglio dei probiviri di Forza Italia, si esprimono dopo il vertice lucerino della dirigenza berlusconiana pugliese. In quella sede come è noto sono volate parole grosse tra Gino Vitalie il campione di consensi, Giandiego Gatta, primo degli eletti in Puglia in Forza Italia e vicepresidente del Consiglio regionale, mister 40mila preferenze alle Politiche nel collegio Manfredonia-Cerignola camerale uninominale.

“Nel condividere l’impostazione complessiva dell’intervento del consigliere regionale Gatta rilevo che anche nei rapporti interni il Commissario (nominato e che si appella da segretario provinciale con incarico riveniente da elezioni in merito mai svolte) ha comportamenti esecrabili, infatti – ha osservato l’eletto Nicola Russo – oltre ad essere stato dal Commissario appellato come “scremato” ho appreso di essere stato definito, durante una trasmissione televisiva in una emittente locale, sempre dallo stesso, come “deferito” ai probiviri senza aver mai ricevuto una comunicazione scritta o verbale; sono rimasto allibito perché tali affermazioni provengono da chi è entrato solo recentemente nel partito rispetto a me, che da molti più anni, sono militante nel centrodestra ed in Forza Italia”.

Anche il consigliere comunale e provinciale Pasquale Cataneo è intervenuto, dichiarando: “Dopo la sottoscrizione congiunta di una missiva, da me elaborata circa un anno fa, dell’intero Gruppo consiliare di Foggia di Forza Italia al Comune di Foggia, ed indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Commissario provinciale, nella quale si individuavano, a distanza di tre anni di governo, misure ed azioni culminate con la presentazione di una mozione, a distanza di un anno non ancora discussa, per dare attuazione a quanto indicato dalla Corte dei Conti nella Delibera 47/2017  e una rivisitazione complessiva dell’attività amministrativa con l’individuazione e l’avvicendamento di persone con maggiore conoscenza manageriale e gestionale con l’obiettivo di dare migliore e più concreta attuazione al programma del centrodestra, siamo stati inascoltati, scremati e deferiti dal duo Di Mauro-Landella. Purtroppo – sottolinea il rappresentante comunale e provinciale – nonostante molteplici richieste di incontro, effettuate direttamente insieme al consigliere Nicola Russo e reiterate più volte dai mass media al Commissario Di Mauro, con lui e con il resto del gruppo consiliare al Comune di Foggia per chiarire la nostra posizione ed i motivi del nostro dissenso interno rispetto all’attività dell’Amministrazione comunale foggiana e in ambito territoriale del partito, ciò non solo non è avvenuto, anzi, sono state poste in essere attività finalizzate alla esclusione nelle iniziative svoltesi a livello provinciale, regionale e nazionale”.
I due eletti non ci stanno ad essere cacciati da Forza Italia e annunciano una conferenza stampa, il prossimo 2 maggio alle ore 10.30 nella sede delle Commissioni consiliari del Comune di Foggia in corso Garibaldi.

CATANEO ,Hub intermodale di Area Vasta a Foggia: anche il consiglio provinciale approva la mozione.

FONTE: MANFREDONIA NEWS 17/04/2018.

https://www.manfredonianews.it/2018/04/17/hub-intermodale-di-area-vasta-a-foggia-anche-il-consiglio-provinciale-approva-la-mozione/

La proposta, antitesi del cd foggianesimo, prevede una consistente riduzione degli attuali tempi di percorrenza ferroviaria per le relazioni dalla Puglia e parte della Basilicata verso Campania e Lazio.

È stata approvata a Palazzo Dogana dal Consiglio provinciale di Foggia, lo scorso 13 aprile, dopo oltre un anno dalla presentazione, con un solo astenuto, la mozione sull’integrazione delle reti di trasporto in hub intermodale dell’Area vasta di Capitanata a Foggia presentata dal consigliere Pasquale Cataneo. Con la definizione dell’atto viene ritenuto utile l’HUB intermodale a Foggia, secondo la visione sistemica integrata, per la collocazione logistica e territoriale, quale ambito infrastrutturale organizzato e strutturato atto a favorire, con tempi ridotti, la mobilità sostenibile di persone non solo dell’Area vasta di Capitanata ma dell’intera Puglia e di gran parte della Basilicata.

Nel ringraziare i colleghi del Consiglio provinciale, che hanno condiviso l’impostazione complessiva della mozione, esprimo soddisfazione in quanto anche a livello provinciale si è ritenuta efficace la proposta di revisione progettuale sistemica che –afferma Cataneo, muovendosi nell’ottica delle linee guida, degli obiettivi e dei target previsti dagli Allegati del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) ai Documenti Economici Finanziari 2016-2017 del governo nazionalesi pone l’obiettivo di massimizzare l’accessibilità territoriale dell’intera Capitanata alla Rete TEN-T e alle infrastrutture puntuali inclusa quella dell’Aeroporto Gino Lisa, con funzioni commerciali e anche di Protezione Civile, in un hub intermodale passeggeri a Foggia, dove convergono le reti ferroviarie (SNIT 1° e 2° livello) e delle altre modalità di trasporto, attraverso l’interscambio per la popolazione residente e gli altri fruitori provenienti dai flussi di mobilità per esempio da e per i principali comprensori turistici, di servizi e/o industriali.”

La proposta di integrazione modale e gli interventi di sistema previsti, approvata lo scorso anno dal Consiglio comunale di Foggia, rende ancor più proficui gli investimenti, già effettuati ed in via di realizzazione ad esempio sulla linea Foggia-Potenza, connette le varie reti di trasporto, promuove il maggior utilizzo del trasporto collettivo prevedendo tra i benefici, con la realizzazione dell’Hub intermodale nel capoluogo foggiano e gli interventi di sistema correlati, la riduzione degli tempi attuali di percorrenza ferroviaria di circa 10 minuti, per i treni Frecciargento, e di circa 15 minuti per i treni Intercity, per tutti i collegamenti dall’intera Puglia (e parte della Basilicata) per BN-CE-Napoli/Roma e viceversa. I costi economici sono molto contenuti (soprattutto se rapportati ad altri già programmati ma non ancora effettuati), i benefici elevati ed estesi ad un numero elevatissimo di potenziali fruitori (solo per la popolazione residente oltre 4,5 milioni di abitanti della Capitanata -Tavoliere, Gargano e Monti Dauni-, del resto della Puglia e di parte della Basilicata), i tempi di realizzazione molto brevi rispetto ad altri interventi pianificati.

“Tutto ciò rappresenta concretamente l’antitesi del cd foggianesimo in quanto seppur realizzato in Capitanata coinvolge positivamente tutti i fruitori che adoperano tali servizi di trasporto – sottolinea il consigliere provinciale e comunale di Foggia, e prevederà l’inclusione di questa visione, attraverso la funzione fondamentale di pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, nell’aggiornamento del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale dell’Area Vasta di Capitanata che, correlata a quella prevista dai Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (PUMS) in ambito comunale, permetterà di attuare al meglio servizi per una migliore mobilità per tutti i cittadini e per il sistema produttivo. Auspico che –conclude Cataneo– in tempi brevi il Presidente Miglio, secondo quanto previsto dalla mozione, attivi subito il coinvolgimento dell’Assemblea dei Sindaci e, successivamente, il confronto istituzionale a livello interprovinciale e regionale, in attesa che, definite le questioni nazionali relative al Governo del Paese, si giunga alla ripresa del confronto ministeriale con il MIT, già avviato nell’incontro del 12.07.2017. con una sintesi condivisa con gli stakeholder per conseguire un maggior sviluppo territoriale anche grazie ad una mobilità per persone e merci, sostenibile, integrata e inclusiva.”

Mezzogiorno di fuoco al Comune di Foggia: Landella minaccia le dimissioni, riunione di maggioranza per decidere.

FONTE :Foggia città aperta 26/03/18

https://www.foggiacittaaperta.it/news/read/consiglio-comunale-maggioranza-landella-bocciata-minaccia-dimissioni

Sei consiglieri votano con l’opposizione, passa la pregiudiziale su Amiu

Sarà un vero e proprio Mezzogiorno di fuoco all’interno della maggioranza del Comune di Foggia. Alle 12 di domani, 27 marzo, infatti, è convocata la riunione dei capigruppo. Il tema sarà particolarmente delicato: “Dimissioni sindaco”.
L’EQUILIBRIO. Il primo cittadino, Franco Landella, in sostanza vuole sapere: vado avanti o no? L’interrogativo si è fatto più stringente – minacce di dimissioni comprese – dopo l’ultimo atto registrato in mattinata a Palazzo di Città che ha sancito con i numeri un equilibrio instabile da qualche tempo. Sono stati 6 i consiglieri della (ex?) maggioranza di Landella a indirizzargli uno schiaffo politico non di poco conto: Pasquale Cataneo e Nicola Russo di Forza Italia, Antonio VigianoJoseph Splendido Alfonso Fiore della Lega oltre a Nicola Pertosa (Ncd) hanno predisposto e approvato insieme ad altri 12 consiglieri, una pregiudiziale all’unico punto all’ordine del giorno (Imposta Unica Comunale IUC2018: approvazione delle aliquote e delle detrazioni IMU e TASI, del Piano Economico Finanziario del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti e delle Tariffe TARI 2018)con la quale si eccepiscono profili di illegittimità contabile con riferimento alla gestione della tariffa per l’impianto di trattamento e biostabilizzazione (TMB) in quanto l’impianto, pur di proprietà del Comune di Foggia, è gestito in via quasi esclusiva con risorse rivenienti dal contratto di servizio “temporaneo” che l’Amministrazione foggiana ha sottoscritto per la prima volta nel 2013.
L’ASSUNTO. Come spiega la nota dei 18 consiglieri comunali, “l’assunto di tale atto parte dalla constatazione che nell’impianto TMB, per il quale già l’anno scorso fu richiesto in aula all’Amministrazione comunale e ai rappresentanti dell’Azienda i quali fornirono assenso, la “sistemazione” di un errore formale in un rogito notarile con l’attribuzione della proprietà all’AMIU Puglia s.p.a. e non al Comune di Foggia com’è in realtà, vengono trattati circa 170mila tonnellate di rifiuti di cui meno di un terzo è prodotto dalle utenze, domestiche e non, dei contribuenti foggiani. La tariffa applicata per il trattamento presso l’impianto TMB – continua la nota – è di euro 48,91 più iva per ogni tonnellata trattata anche per i rifiuti prodotti dalle utenze comunali foggiane. In ragione dei 48,91 euro introiati, al Comune di Foggia viene riversata dall’Amiu la quota di soli 10 euro per tonnellata, di cui 3 per ristoro ambientale e 7 quale ammortamento della parte residua del finanziamento dell’impianto!.
LA SODDISFAZIONE DI MAINIERO. Un ordine del giorno che ha esaltato il consigliere comunale, Giuseppe Mainiero chiamato a illustrare in aula la pregiudiziale: “Oggi, a distanza di 3 anni, – ha dichiarato – il Consiglio Comunale ha respinto il Piano Finanziario Amiu relativo alla determinazione della tariffe Tari. La società Amiu in questi anni, attraverso espedienti contabili e previdenziali, ha sottratto milioni di euro ai cittadini foggiani di cui oggi il Consiglio Comunale chiede conto! La Politica questa volta arriva prima delle autorità di controllo. Un risultato positivo per la città e i cittadini foggiani – ha aggiunto poi il consigliere di Fratelli d’Italia – visto che dal fallimento della società Amica stanno continuando a sostenere i costi mentre i baresi con Amiu hanno trovato nei Foggiani la “gallina delle uova d’oro”!.
NUOVA CONVOCAZIONE. Intanto il presidente del consiglio comunale Luigi Miranda è corso ai ripari convocando d’urgenza una nuova seduta del consiglio Comunale programmata in prima convocazione alle 16 di domani, subito dopo la conferenza dei capigruppo. L’eventuale seconda convocazione è fissata mercoledì 28 alle 18.
I VOTI. A votare a favore della pregiudiziale odierna sono stati 18 consiglieri comunali: Buonarota, Cataneo, Cassitti, Citro, Clemente, Cusmai, De Pellegrino, Fiore, Iaccarrino, Mainiero, Marasco, Pertosa, Rizzi, Russo N., Sciagura, Splendido, Vigiano A., Ursitti.

“Nodo intermodale già preda dell’incuria”, la denuncia di Cataneo e Russo.

FONTE: L’IMMEDIATO 08/12/2017.

https://www.immediato.net/2017/12/08/nodo-intermodale-gia-preda-dellincuria-la-denuncia-di-cataneo-e-russo/

A distanza di qualche giorno da una precedente presa di posizione dei consiglieri Pasquale Cataneo e Nicola Russo, i due eletti sottolineano la questione gestionale del Nodo intermodale stazione di Foggia intitolato all’On. Vincenzo Russo e dichiarano: “Dopo poco più di un anno dall’affidamento diretto alla società in house ATAF spa dell’innovativa infrastruttura, da parte del Consiglio comunale, emerge, a seguito del sopralluogo odierno, una evidente incuria e disorganizzazione logistica e gestionale dell’intera area che ad esempio oggi registra alcune situazioni negative, tutte corredate dall’allegata documentazione fotografica, che di seguito si riepilogano: fondo stradale disconnesso all’ingresso del nodo intermodale dal piazzale Vittorio Veneto ed intorno alla rotatoria di uscita della struttura verso viale Manfredi; parcheggi di auto in zone vietate come quelle sotto la segnaletica stradale e nell’area dedicata alle auto elettriche/ibride, bus dedicati ai collegamenti extraurbani in sosta per più ore, bagni chiusi, solo per citarne alcune!

Questo resoconto purtroppo rende palese l’inosservanza dei compiti a carico del Comune ed anche la carenza di conduzione aziendale e di funzione ampliata della ex municipalizzata di TPL che nella modifica statutaria, avvenuta qualche anno fa, ha visto modificare ed ampliare le sue attività determinando di realizzare il servizio di mobilità integrata in cui rientrano, oltre la sosta tariffata, altri servizi che dovrebbero farle svolgere tale importante funzione come previsto anche dalla delibera del C.C. n. 119 del 10.10.2016. Insomma un quadro di riferimento lungimirante nelle finalità, con una struttura innovativa che in altre città, anche metropolitane, sono ancora da realizzare ma fortemente critico e non utilmente gestito per i cittadini fruitori del servizio di Trasporto Pubblico Locale e degli altri servizi essenziali per affrontare al meglio i cambiamenti dello scenario operativo/gestionale dell’azienda.

I due eletti, inoltre affermano che –“mentre siamo chiamati come Consiglio comunale a validare oggi scelte finanziarie gestionali fatte, in precedenza ed autonomamente dal CdA, non siamo ancora in possesso, anche se più volte sollecitate, delle relazioni con cadenza bimensile che, durante il cd pre-esercizio (8 mesi), a cura di ATAF, Polizia Municipale e Servizio Mobilità e Traffico dovevano essere fornite ai consiglieri sull’andamento del Nodo Intermodale, con l’analisi delle criticità riscontrate e le azioni poste in essere per la loro soluzione, la presenza e la piena funzionalità di un locale del Nodo per il temporaneo stazionamento (anche se nella proposta di emendamento letto e presentato in aula in merito era previsto in modo permanente) degli agenti di polizia municipale e con la “remotizzazione” delle immagini inviate alla caserma dei VV.UU., delle TVCC dell’infrastruttura e di quelle delle telecamere installate nelle vie cittadine, nel predetto locale per un miglioramento del controllo e monitoraggio della sicurezza del sito e delle zone cittadine attigue. Altri dati da acquisire e, successivamente, fornire erano quelli sui parametri dei flussi di traffico per direttrici (con origine del viaggio, frequenza, gradimento del servizio, ecc.), e i fattori organizzativi, gestionali ed economici del servizio. Ad oggi non abbiamo ricevuto alcunché!

I due consiglieri comunali infine concludono: “Questa situazione di mancata applicazione degli indirizzi, determinati e deliberati dal Consiglio comunale in questa consiliatura, come altre che affronteremo nelle prossime settimane, sono alla base della nostra convinta e motivata azione di critica costruttiva al Comune di Foggia, in ambito amministrativo e gestionale, e costituiscono per noi il banco di prova, per chi fa politica. Noi come coalizione si siamo presentati agli elettori foggiani con un programma elettorale concreto e discontinuo rispetto alla precedenti amministrazioni per non fare gli errori di chi ci ha preceduto. In questo caso per non fare dell’ATAF quanto accaduto per l’ex AMICA e a dimostrazione che non c’è bisogno di aspettare che venga qualcuno da fuori per dirci di far fare ciò che abbiamo deliberato in Consiglio comunale più di un anno fa. Per tali motivazioni abbiamo accolto positivamente la maggiore attenzione posta oggi, per esempio sulla sicurezza,da altri colleghi. Nei fatti li invitiamo ad unirsi a noi per far applicare quanto finora insieme votato e deliberato al Comune di Foggia in questi tre anni”.