Provincia, lunedi Consiglio su bilancio e hub intermodale. Cataneo: “Era ora”.

FONTE: IN TV DEL 07/07/2017

http://www.intvfg.it/2017/07/07/provincia-lunedi-consiglio-su-bilancio-e-hub-intermodale-cataneo-era-ora/

Lunedì prossimo il bilancio arriva in consiglio provinciale. Era ora!”. Lo sfogo di Pasquale Cataneo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio che commenta la convocazione del consiglio provinciale da parte del presidente, Francesco Miglio, dopo una lunga serie di rinvii. Nella riunione di consiglio di lunedì approda anche la mozione sull’hub intermodale e rete TEN T, di cui è primo firmatario lo stesso capogruppo di Forza Italia. La mozione, proposta all’attenzione del consiglio comunale da ben diciotto consiglieri e votata all’unanimità, è stata portata all’attenzione del Consiglio provinciale lo scorso marzo.

Sarà utile assumere una determinazione al riguardo sulla visione di sistema intermodale con un Hub a Foggia a servizio e supporto della migliore accessibilità territoriale dell’area vasta di Capitanata e, ad esempio con una seconda stazione sulla rete TEN-T, per includere altre aree come la BAT o il nord della Basilicata integrazione afferma Cataneo – anche perché sembra sia prevista per il 14 luglio una possibile convocazione del Ministro Del Rio, a Roma, del tavolo interistituzionale chiesto dal Comune di Foggia e , successivamente, da partenariato socio-economico ed istituzionale, sul sistema integrato della mobilità e l’hub intermodale.”

Cataneo e Di Mauro strigliano l’ente Provincia: “Torni a dare risposte al territorio”.

FONTE L’IMMEDIATO 09/05/2017

https://www.immediato.net/2017/05/09/cataneo-e-di-mauro-strigliano-lente-provincia-torni-a-dare-risposte-al-territorio/

“La Provincia deve tornare ad essere operativa. I ritardi accumulati negli ultimi sei mesi rischiano di compromettere anche la programmazione strategica” Così Pasquale Cataneo, consigliere provinciale e capogruppo di Forza Italia alla Provincia nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sala della Ruota di Palazzo Dogana, cui ha partecipato il coordinatore provinciale del partito, Raffaele Di Mauro. L’incontro con la stampa è stato convocato per fare un’analisi della situazione amministrativa e politica dell’ente che, nonostante le oggettive difficoltà originate dalla riforma Del Rio, conserva funzioni e competenze in settori determinanti per il territorio: dalla viabilità alle infrastrutture, dal lavoro, dalla mobilità lunga. Sotto accusa i numerosi e notevoli ritardi accumulati dall’ente nella convocazione dei consigli chiamati a decidere su progetti fondamentali per i cittadini: mobilità lunga (hub intermodale di Area Vasta, aeroporto Gino Lisa); infrastrutture e lavori pubblici (viabilità interna e scuole); occupazione (assunzione disabili) e attuazione di quanto previsto dal Patto per la Puglia. Tutti progetti e programmi, fermi al palo e con il rischio di perdere i finanziamenti.

“La Provincia ha accumulato una serie di ritardi – ha detto Cataneo – prima con il referendum costituzionale, poi con le elezioni provinciali, in seguito con le primarie ma, ora non è più possibile attendere. La mozione dell’hub intermodale, approvata dal consiglio comunale di Foggia, e da me riproposta alla Provincia, il 2 marzo, è ferma. E se sarà tagliata fuori dalla programmazione strategica sapremo dove cercare i colpevoli”, ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia. “La mozione sull’hub intermodale, discussa ed approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Foggia, è stata al centro di un primo incontro con la Regione chiesto dal Comune. Ora siamo in attesa della convocazione da parte del Ministero delle infrastrutture. In Provincia, invece, siamo all’anno zero”, ha aggiunto Cataneo. Per Forza Italia sarà necessario un intervento politico in vista del nuovo orario dei treni. Non è escluso, infatti, che il calendario estivo contempli ancheil treno no stop Bari – Roma chiesto dal sindaco di Bari, De Caro.

“Il tema della mobilità, l’hub intermodale cavallo di battaglia del consigliere Cataneo, ha trovato ampia sponda nel partito – ha detto Raffaele Di Mauro – e l’interazione che stiamo mettendo in atto, a tutti i livelli, potrà avvantaggiare il territorio. Tutte le istanze che arrivano dalla Capitanata – ha assicurato il coordinatore provinciale di Forza Italia – approderanno in seno all’assemblea che si svolgerà a Brindisi, il prossimo 19 giugno, alla presenza di parlamentari europei e dello stesso presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Per la conferenza stampa, abbiamo scelto il 9 maggio, la giornata dedicata alla Festa dell’Europa – ha concluso Di Mauro – perché i temi sul tavolo sono strettamente legati agli obiettivi perseguiti e alle politiche attuate dall’Unione Europea”Determinante, infatti, in una visione di Area Vasta è la mobilità breve, quella interna, indispensabile per comunicazioni veloci e sostenibili, e dunque legata strettamente alla proposta di hub intermodale e rete TEN-T, la rete di trasporto transeuropea definita dal regolamento comunitario che si basa sui corridoi intermodali, la nuova Stazione Alta Capacità /Alta Velocità a Foggia, il nodo intermodale, il progetto del treno-tram, l’aeroporto Gino Lisa.

“Ma la Provincia anche in questo caso è ferma – ha sottolineato Cataneo. Fermi sono i progetti per la viabilità dei Monti Dauni e per i quali ci sono ben 45 mln di euro (15 di Aree Interene e 30 del Patto per la Puglia). Quel che chiediamo, in questo caso, è l’approvazione della programmazione, presentata dai sindaci e, soprattutto, interventi anche per la mitigazione del rischio idrogeologico, causa prima delle cattive condizioni in cui versa la viabilità”. Sul tavolo, anche gli interventi per la messa in sicurezza delle scuole della Provincia, e l’occupazione dei diversamente abili. “Per le scuole chiediamo una programmazione attenta alla messa in sicurezza sismica di tutte le strutture – ha aggiunto Cataneo. Mentre per l’occupazione dei diversamente abili, chiediamo un costante e continuo aggiornamento degli elenchi di enti ed aziende pubbliche e private, che hanno necessità di assumere attingendo ad elenchi specifici (disabili e di categorie protette) come previsto dalla Legge 68/99”. Per Cataneo e Di Mauro è necessario un cambio di visione e di strategia nella gestione dell’ente, possibile alla luce di risorse finanziarie che potrebbero arrivare proprio dallo Stato. Secondo un report consegnato dall’UPI in audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato, con l’entrata in vigore della Riforma del Rio, lo Stato trattiene, dalle sole Province ben 2 miliardi di euro (circa 450 mln per ogni Provincia).  “Il nostro è un appello alla politica di Palazzo Dogana affinché torni ad operare. Oggi – ha concluso Cataneo – quel che chiediamo è la convocazione, urgente, di consigli per discutere e votare i progetti necessari al territorio”.

 

Politica. Scuole più sicure in a tempo. Non si perda tempo», lo chiede Pasquale Cataneo, Consigliere comunale di Foggia.

FONTE: LA GAZZETTA MERIDIONALE 29/10/2016
FOGGIA, 29 OTT.
– Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Consigliere comunale di Foggia Pasquale Cataneo, del Movinemto Politico Schittulli.
«Il tema dell’edilizia scolastica in questi giorni è al centro del dibattito mediatico e dell’agenda politica, dopo gli ultimi episodi verificatisi all’Istituto ʻPoerio’ di Foggia.
É notizia fresca quella dello stanziamento di oltre 8 milioni di euro, a seguito dell’espletamento delle Gare d’Appalto dei lavori ricompresi nel “Primo programma straordinario di interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli edifici scolastici” per le scuole a rischio in diversi Comuni del foggiano, tra cui Accadia, Cerignola, Lucera, San Severo, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, San Nicandro, San Marco in Lamis,Vieste e nello stesso capoluogo dauno.
Così, trovati i finanziamenti, avranno inizio gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici della Capitanata, ma per il presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Comune di Foggia Pasquale Cataneo, candidato anche alle prossime elezioni provinciali, questo intervento risulta decisamente tardivo: “Ho fede e rispetto nelle sedi istituzionali del nostro territorio – dichiara Cataneo – ma questa non è stata una soluzione tempestiva, come doveva essere in caso di sicurezza dei nostri ragazzi. Inoltre, in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro per gli interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio infrastrutturale degli istituti scolastici pugliesi, sottoscritto con la Regione Puglia, nei prossimi giorni avranno inizio i lavori relativi soltanto ai primi 7 interventi dell’importo complessivo di 6.120.000 euro sugli istituti del capoluogo. E il resto?”.
“Ritengo che la Provincia di Foggia – conclude Cataneo – in tema di edilizia scolastica, avrebbe dovuto affrontare le questioni a tempo debito, assicurando l’esercizio dell’attività didattica in locali adeguati e soprattutto sicuri, prevenendo e non inseguendo le soluzioni, dal momento che i lavori ammontano complessivamente a circa quindici milioni di euro per un totale di 28 interventi e, in una situazione di urgenza, non sarà facile rincorrere risorse di tale portata”.
I programmi di ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole provinciali andava avviato nei mesi estivi, senza compromettere il regolare anno scolastico, per evitare turni pomeridiani che avrebbero portato al non ottemperamento del programma scolastico nei tempi giusti e allo scombussolamento della vita familiare, soprattutto per gli studenti pendolari. Il diritto allo studio e alla sicurezza non può essere compromesso o accantonato per alcun motivo».

Ataf all´ultima corsa. Tavolo mercoledì 18. Landella al cda: “Andate avanti”.

FONTE: TELEBLU 16/05/2016.

https://www.teleblu.tv/ataf-allultima-corsa-tavolo-mercoledi-18-landella-al-cda-andate-avanti/

Archiviato l’ennesimo sciopero di venerdì scorso, il cda di ATAF intende andare spedito verso il nuovo piano industriale 2016-2018, propedeutico alla rimodulazione del debito che l’azienda di trasporto locale sta tentando col Tribunale di Foggia e per il quale, a sentire il presidente Raffaele Ferrantino, si è già prodotto “abbondante ritardo: l’azienda rischia di non farcela”. E dunque via all’ultimo step.

È di venerdì 13, a qualche ora dallo stop voluto dai sindacati, la comunicazione con cui sono si è tornati a convocare le sigle per quello che si spera essere l’ultimo dei tavoli. L’appuntamento è per mercoledì 18 maggio.

Una comunicazione forte anche del via libera giunto questa volta proprio dal sindaco Franco Landella che, nel bacchettare la politica ricordando come sia l’organo di amministrazione a decidere (“seppur nel rispetto degli indirizzi generali formulati dal consiglio comunale e dall’assemblea dei soci” scrive il primo cittadino), esorta il cda ad andare avanti. Com’è noto, infatti, al piano del cda è stato contrapposto nei giorni scorsi una stesura alternativa prodotta dai consiglieri comunali Giuseppe Mainiero e Pasquale Cataneo, sottoscritta – dicono- dal 70% dei colleghi di assise, tra maggioranza ed opposizione.

Un documento in 15 punti sul quale è giunto anche il plauso delle sigle sindacali, posto all’attenzione dei dirigenti delle partecipate e dell’ufficio finanziario, Angelo Masciello e Carlo Dicesare, che ne hanno scandagliato punti di forza e di debolezza. E tuttavia il piano lo fa il cda, ricordano nella loro relazione tanto i dirigenti che il sindaco Landella (una tesi, secondo indiscrezioni, “contro l’ingerenza della politica” agitata a muso duro dal primo cittadino all’indirizzo dei consiglieri): il piano dei consiglieri “è un ottimo contributo di idee” liquidano Masciello e Dicesare; e però quello del cda sarebbe preferibile laddove presume un risparmio di almeno due milioni di euro (vitali per Ataf, in forte crisi di liquidità) e mira a tenere dentro gli ex operatori della sosta esclusi dall’operazione Apcoa ed a riqualificare il personale interno posto che, da qui a fine anno, andranno in pensione almeno una ventina di autisti.

Ma non tutto è perduto, par di capire. E di quel “contributo di idee” Ferrantino & co. fanno propri nove punti, è spiegato nelle carte: dalla rimodulazione dei tempi accessori alla richiesta ai sindacati di riduzione dei permessi; dagli esoneri del personale inidoneo alla esternalizzazione del servizio di guardiania (che dovrebbe essere appaltato ad una agenzia di guardie giurate attraverso evidenza pubblica). Accanto a questo, assi portanti del nuovo piano industriale (elencato in 17 punti) saranno la riqualificazione di tutto il personale interno con passaggio delle restanti unità part time a full time (per aumentare le corse dei bus e allungare l’apertura delle officine al pomeriggio) e l’azzeramento totale degli straordinari. Quindi la locazione del parcheggio Zuretti.

Sul tavolo dei sindacati mercoledì 18 arriverà anche la disdetta di tutti gli accordi sindacali a partire dal 1^ giugno. “Tale disdetta – si legge- è motivata dalla sopraggiunta insostenibilità economico-finanziaria di detti accordi in presenza di una situazione aziendale fortemente critica che negli ultimi mesi si è ulteriormente aggravata e che potrebbe portare in breve tempo, se non sottoposta ad interventi immediati ed urgenti, allo stato di crisi della società già nel corso del 2016”. Socio unico e sindacati sono avvisati, insomma. Sul tavolo, legata al buon andamento del confronto con le parti, anche la permanenza stessa del presidente Raffaele Ferrantino alla guida di Ataf. Per sua stessa volontà.

Ferrovia Foggia-Potenza strategica per le regioni Puglia e Basilicata, un convegno

FONTE: CAPITANATA.IT  18/04/2014

http://www.capitanata.it/trasporti/ferrovia-foggia-potenza-strategica-per-regioni-puglia-basilicata-convegno/prettyPhoto/0/

Si terrà a Foggia, il prossimo martedì 22 aprile 2014, alle ore 17.00, presso la “Sala Auditorium” della Biblioteca Provinciale in Viale Michelangelo, un convegno sulla linea ferroviaria Foggia – Potenza, recentemente interessata da una chiusura di oltre quattro mesi.

Saranno i presidenti delle Regioni Puglia e Basilicata a sedersi al tavolo con le parti sociali per ascoltare una questione topica per lo sviluppo di questa Macroregione del Sud.

Il convegno, organizzato dalla segreteria regionale di Fast-Confsal di Puglia e Basilicata, si propone di presentare all’opinione pubblica problematiche e prospettive di sviluppo di un asse di sviluppo strategico come quello tra Foggia e Potenza, tra coesione territoriale e mobilità sostenibile.

Dopo i saluti del Commissario della Provincia di Foggia Fabio Costantini, i lavori saranno introdotti dal segretario regionale Confsal di Puglia e Basilicata – Federazione Autonoma Sindacato dei Trasporti, Vincenzo Cataneo.

Seguiranno gli interventi del Presidente della Regione Puglia On. Nichi Vendola, del Presidente della Regione Basilicata dott. Marcello Pittella, del presidente dell’Associazione Nazionale Tutela dell’Ambiente dott. Pasquale Cataneo.

Conclusioni affidate al Segretario Nazionale Confsal Pietro Serbassi.

Pasquale Cataneo nominato vicepresidente del CLES.

FONTE: CISL FOGGIA

http://www.cislfoggia.com/zoom_news?id=1649&Pasquale-Cataneo-nominato-vicepresidente-del-CLES

Questa settimana al CLES di Capitanata, presieduto da Antonio Capone, è pervenuta la prima proposta di emersione presentata in provincia di Foggia.

Durante l’incontro tenutosi oggi, Pasquale Cataneo, segretario territoriale della Cisl di Foggia, è stato nominato, su indicazione unanime delle parti, vicepresidente del CLES della provincia di Foggia (Comitato per il lavoro e l’emersione del sommerso).

“Questa prima domanda rappresenta un piccolissimo segnale positivo – dice Cataneo – che ci spinge ad incentivare l’attività del Comitato anche dal punto di vista della comunicazione. In questa direzione, il messaggio utile da comunicare, ai fini del raggiungimento dei maggiori risultati in termini di lotta al lavoro nero, attraverso i nostri CLES, non è solo quello che afferma che l’emersione è giusta, ma anche e soprattutto quello che spiega a tutti gli interlocutori sociali perché l’emersione conviene”.

“A tal proposito, in terra di Capitanata appare quanto mai essenziale – aggiunge il sindacalista – una più forte affermazione della cultura della legalità nel mondo del lavoro, non solo quale doverosa necessità imposta dall’etica e dal diritto, ma soprattutto quale condizione di sviluppo economico imprescindibile, nell’interesse sia dei lavoratori sia delle imprese.”

In questa direzione, il CLES ha messo in cantiere un piano di attività per incentivare l’emersione: “Stiamo studiando l’eventualità di una campagna di informazione – spiega il vicepresidente del Comitato – che coinvolga, in maniera adeguata e sistematica, i mass media della nostra provincia attraverso una serie di iniziative. Tra queste vi è la promozione della lotta al lavoro nero attraverso la messa in onda, anche a livello provinciale, dello spot televisivo, sulla lotta al sommerso, già realizzato dal Ministero del Welfare, e destinato, però sinora solo ai media nazionali.”